BIO
Matteo Piantedosi
Nato a Napoli il 20 aprile 1963, è sposato e ha due figlie. Laureato in giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione forense, è entrato nell’amministrazione civile dell’Interno nell’aprile 1989 e assegnato alla prefettura di Bologna nella quale per otto anni ha svolto l’incarico di capo di Gabinetto.
Nel febbraio 2007 è stato nominato viceprefetto vicario nella stessa prefettura fino al 2009, quando è stato chiamato al ministero dell’Interno a dirigere l’ufficio Relazioni Parlamentari presso l’ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari.
Nel 2011 gli è stato affidato l’incarico di capo di Gabinetto del capo dipartimento per le Politiche del Personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie
Nominato prefetto il 3 agosto 2011, è stato destinato a Lodi.
Da gennaio 2012 è stato nominato vice capo di Gabinetto del ministro dell’Interno e da giugno 2012 vice capo di Gabinetto Vicario.
Il Consiglio dei Ministri, il 16 novembre 2012, lo ha nominato vice direttore Generale della Pubblica Sicurezza per l’attività di coordinamento e pianificazione delle Forze di polizia.
Dall’aprile 2014 fino al maggio 2017 è stato inoltre Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo-Obiettivo Convergenza 2007/2013”, del Programma Operativo Nazionale “Legalità 2014/2020” e del Programma Operativo Complementare per la Programmazione 2014/2020, e anche Autorità Responsabile del “Fondo Europeo per le Frontiere Esterne 2007/2013” e del “Fondo Sicurezza Interna 2014/2020”.
Ha presieduto la commissione consultiva per l’attuazione del servizio del Numero Unico di emergenza Europeo secondo il modello della centrale unica di risposta nel territorio nazionale.
Dal 15 maggio 2017 al 10 giugno 2018 ha ricoperto l’incarico di prefetto di Bologna.
L’11 giugno 2018 è stato nominato capo di Gabinetto del ministro dell’Interno.
Dal 17 agosto 2020 al 22 ottobre 2022 è stato prefetto di Roma.
Dal 22 ottobre 2022 è ministro dell’Interno nel Governo Meloni.
News
Non si fermano i rimpatri di cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale. Sono 133 quelli ricondotti nei loro Paesi di origine la scorsa settimana.
Oggi, al Consiglio Giustizia e Affari Interni a Bruxelles, in un momento decisivo per le politiche europee, ha prevalso l’approccio italiano. ![]()
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La svolta che il Governo italiano ha chiesto in materia di migrazione c’è stata: finalmente abbiamo ottenuto una lista europea di Paesi di origine sicuri, riformato completamente il concetto di Paese terzo sicuro e ci avviamo a realizzare un sistema europeo per i rimpatri realmente efficace. Gli Stati Membri potranno finalmente applicare le procedure accelerate di frontiera (così come previsto dal protocollo Italia-Albania) e a questo si aggiunge l’importante novità che i ricorsi giudiziari non avranno più effetto sospensivo automatico della decisione di rimpatrio. Inoltre, la definizione di una lista europea dei Paesi Terzi sicuri, dove compaiono – oltre ai Paesi candidati alla adesione – anche Paesi quali Egitto, Tunisia e Bangladesh, è in linea con i provvedimenti già adottati dall’Italia.
Catturato in Spagna l’anarco-insurrezionalista Gabriel Pombo da Silva. Grazie a un’operazione congiunta tra Polizia di Stato e autorità spagnole l’uomo, vicino ad Alfredo Cospito e destinatario di un Mandato di Arresto Europeo per apologia e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo, è stato assicurato alla giustizia. Un’operazione che conferma l’efficacia della cooperazione internazionale nel contrasto ai circuiti eversivi.
Splendida serata al Teatro Comunale Carlo Gesualdo di Avellino. Le note della Banda musicale della Polizia di Stato hanno creato un momento autentico di musica e comunità. L’iniziativa, promossa dal Comune di Avellino anche in una fase delicata di commissariamento, ha voluto dare un segnale chiaro alla città: le Istituzioni sono presenti, vicine, attive. È emerso con forza il valore del dialogo tra Polizia di Stato, cittadini e Istituzioni, con un messaggio semplice e concreto: legalità e sicurezza passano anche attraverso la cultura. In vista delle Festività, la musica ha unito la comunità e rafforzato il senso di partecipazione e condivisione.
Era uscito a fare una corsa prima di iniziare il turno Marco, agente della Polizia di Stato in servizio ad Ancona, quando ha notato un uomo che stava forzando la serratura di un’auto. Dopo essersi avvicinato, il ladro ha tentato la fuga, ma l’agente lo ha raggiunto e ha chiamato i rinforzi che hanno provveduto al suo arresto per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Un altro importante risultato nel contrasto allo spaccio: nel corso di mirati controlli antidroga a Catania, la Polizia di Stato ha sequestrato 52 kg di droga nascosti in doppi fondi e vani creati ad hoc all’interno di un’auto modificata. Una donna di cinquant’anni, alla guida del veicolo, è stata arrestata.
Si era reso responsabile di molestie ai danni di una ragazza di 17 anni a bordo di un autobus a Padova lo scorso 15 novembre il cittadino straniero di 22 anni, condotto presso il CPR di Gradisca d’Isonzo per essere rimpatriato nel suo Paese di origine. L’uomo, entrato irregolarmente in Italia nel 2024, aveva presentato domanda di protezione internazionale, poi rigettata dalla competente Commissione Territoriale che, dopo aver valutato la gravità dei fatti e l’esistenza di una concreta pericolosità sociale, ha anche disposto la revoca delle misure di accoglienza.
In un momento di profonda disperazione una ragazza, a Rimini, ha chiamato la Polizia di Stato confessando di voler compiere un gesto estremo. A risponderle è stato Vincenzo, in servizio nella sala operativa della Questura, che con calma e umanità le ha parlato senza mai lasciarla sola. Intanto Mirco, Luigi, Antonio e Pierluigi, impegnati nel controllo del territorio, hanno raggiunto l’abitazione. Dopo aver bussato senza ottenere risposta, hanno forzato la serratura. La ragazza era seduta sul davanzale, in preda allo sconforto: gli agenti hanno continuato a parlarle, l’hanno ascoltata e, passo dopo passo, sono riusciti a farla scendere e a riportarla in casa, scongiurando il peggio.
Blitz antidroga dei Carabinieri tra Secondigliano e Arzano, in provincia di Napoli: 4 fratelli sono finiti in manette all’esito dell’attività. All’interno di un’abitazione i militari hanno anche sequestrato 54 kg di droga e, nel corso di un’altra perquisizione, una pistola Beretta risultata rubata.
Un altro blitz antidroga dei Carabinieri al Quarticciolo, nella periferia est della Capitale: nel corso dell’operazione sono stati arrestati 11 pusher. Sequestrate oltre 700 dosi tra cocaina, crack e hashish, insieme a migliaia di euro in contanti. Attività come questa proseguiranno con regolarità per garantire sempre maggiori condizioni di sicurezza ai cittadini onesti del quartiere.
Aveva tentato di raggirare un’anziana signora a Caserta, facendole credere che, a causa del furto della targa del suo veicolo, fosse coinvolta in attività illecite. La truffa sarebbe riuscita se non fosse stato per i vicini, che allarmati hanno avvisato i familiari della donna e la Polizia di Stato. Gli agenti hanno prontamente arrestato il malvivente e restituito alla signora i preziosi che aveva provato a sottrarle.
Gestivano 7 piazze di spaccio a Catania i 31 soggetti arrestati dai Carabinieri a seguito di un blitz nel rione San Giovanni Galermo. Il gruppo si avvaleva anche della collaborazione di 4 minorenni. Secondo la ricostruzione investigativa, gli indagati vendevano marijuana, cocaina e crack garantendo turni continuativi di 24 ore su 24, 7 giorni a settimana, con una struttura interna governata da un capo che dirigeva le operazioni con vedette incaricate di segnalare l’arrivo delle Forze dell’ordine.
Un 44enne straniero, emerso all’attenzione delle autorità per aver manifestato segnali di radicalizzazione islamica e svolto attività di proselitismo nei confronti di altri detenuti durante un periodo in carcere, una volta scontata la condanna è stato espulso e rimpatriato nel suo Paese di origine.
Ancora un blitz dei Carabinieri negli insediamenti rom di Napoli e provincia: questa volta sotto la lente dei controlli quello di via del Riposo. Con il contributo degli agenti della Polizia municipale, i militari hanno identificato 71 persone, di cui 20 con precedenti penali, e 22 minori. Sequestrati, oltre a 4 auto abbandonate, elettrodomestici e altri materiali ferrosi per un totale di 30 metri cubi.
I nostri anziani sono la memoria viva dell’Italia, la fonte dei nostri valori e una risorsa insostituibile. Truffe, raggiri e furti rappresentano per loro minacce ancora più pericolose. Per questo iniziative come la campagna ‘Più sicuri insieme’, promossa da ANAP Confartigianato con il Ministero dell’Interno e il contributo di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, rivestono un’importanza straordinaria. Contrastare le reti criminali che aggrediscono i più fragili è necessario, ma non basta. Dobbiamo costruire un sistema di vigilanza solidale e di relazioni, proteggendo chi è più vulnerabile anche a causa della solitudine, fisica e digitale. È un impegno morale e istituzionale che ci riguarda tutti. Le persone anziane devono sapere che non sono sole e che la società è loro profondamente riconoscente per quanto hanno dato e continuano a dare.
Maxi operazione dei Carabinieri, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, contro la criminalità organizzata a Roma: 14 le persone arrestate per tentato omicidio e tentato sequestro di persona, detenzione e porto illegale di armi, spaccio ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini hanno permesso di fare luce sugli interessi del sodalizio, finalizzati ad agevolare il clan Di Lauro e la famiglia Senese.
Aveva aggredito con violenza una donna, colpendola con calci e pugni, lo scorso 3 novembre a Milano il 26enne straniero rimpatriato nel suo Paese di origine. Dopo la denuncia della vittima, l’uomo, irregolare sul territorio nazionale, era stato rintracciato e immediatamente condotto presso il CPR di Torino.
Sono 29 i soggetti arrestati dalla Polizia di Stato a Bari all’esito di una vasta operazione contro il traffico di droga. Gli indagati sono tutti affiliati al clan mafioso “Conte”, attivo a Bitonto. Le indagini, avviate a seguito di diversi scontri armati per affermare l’egemonia sul territorio, hanno permesso di ricostruire in modo puntuale la struttura dell’organizzazione, definendone ruoli e meccanismi interni.
Blitz dei Carabinieri nel campo nomadi di via dei Gordiani, nel quartiere Centocelle a Roma: sono 113 le persone controllate all’interno di 27 baracche. Durante l’operazione un 46enne è stato denunciato per possesso di droga; sono stati inoltre sequestrati numerosi arnesi da scasso e sanzionati 28 veicoli privi di assicurazione.